La batteria per la sigaretta elettronica è quel dispositivo che consente di generare la potenza necessaria al surriscaldamento della resistenza posta all’interno dell’atomizzatore, e quindi di generare la produzione di vapore. Le batterie ad oggi sono quasi tutte al litio e generalmente sono ricaricabili tramite un apposito cavetto. Ovviamente, anche nel caso delle batterie, ci sono tanti fattori da valutare per l’acquisto ed il corretto utilizzo.
Le batterie per sigaretta elettronica più diffuse sono quelle eGO e si distinguono tra di loro principalmente per la loro capacità. La capacità delle normali batterie parte da 350mAh e prosegue con 900mAh, 1.300mAh, 1.600mAh e tante altre capacità intermedie o superiori. Tra le batterie per sigarette elettroniche è importante anche definirne i due tipi fondamentali: quelle ad attivazione manuale e quelle ad attivazione automatica.
Batterie ad attivazione manuale
Le batterie ad attivazione manuale non sono nient’altro che delle batterie, montate all’atomizzatore, che vengono attivate da un pulsantino. Premendo il pulsante mentre si aspira, la corrente scorre attraverso la resistenza surriscaldandola, e facendo funzionare tutto il sistema della sigaretta elettronica.
Batterie ad attivazione automatica
Le batterie ad attivazione automatica, vengono attivate dal sistema della sigaretta elettronica quando questa viene portata alle labbra. Grazie all’aspirazione e la depressione creata, un sistema attiva la batteria producendo il dovuto effetto riscaldante.
Batterie a wattaggio regolabile
Una tipologia di batterie per sigarette elettroniche da tenere in considerazione sono le batterie a wattaggio regolabile. Grazie a queste possiamo andare ad agire su differenti resistenze e con differenti valori di corrente. In questo modo starà a noi andare a trovare il giusto valore per la produzione di vapori alla giusta temperatura e che mantengano una certa autonomia.
In questa categoria definiamo anche le BigBattery (BB), batterie con le quali troviamo anche dei vantaggi in termini di durata nel tempo. Attenzione però che, come sempre, quando si lavora con valori variabili di tensione e corrente, c’è il rischio sempre vivo di buttar via qualche resistenza. Si consiglia pertanto ai più esperti di prendere in considerazione l’uso di batterie a potenza variabile. Un’altra differenza che accomuna le batterie per sigarette elettroniche agli altri componenti come gli atomizzatori, è la possibilità di una customizzazione elevata. Rivestimenti adesivi, box in alluminio, box in silicone più o meno colorati e tutto quanto possa personalizzare la propria sigaretta elettronica.
La batteria al momento dell’inserimento nella sigaretta elettronica deve ovviamente essere totalmente integra. Nel caso remoto in cui dovesse presentare dei punti di rottura o delle lacerazioni sulla pellicola isolante posta a protezione, è assolutamente importante sostituirla con una nuova. Così facendo, sarà possibile continuare a svapare con la massima sicurezza. In conclusione, grazie ai portali di riferimento è sempre possibile acquistare la batteria dalle giuste caratteristiche in base al tipo di utilizzo.